Di luccicanza e oscurità: Doctor Sleep
Danny è tornato a giocare con noi, dopo anni in cui il suo dono era rimasto nascosto dalla dipendenza dall’alcol. Il bambino di Shining adesso è un uomo (interpretato dal bravissimo Ewan McGregor) che grazie al suo potere della luccicanza aiuta i malati terminali ad andarsene serenamente, come se fosse un dolce sonno. Entra in contatto con Abra, una bambina che possiede la più straordinaria luccicanza che si sia mai vista. Ma ogni grande dono, e questo Dan lo sa bene, è anche allo stesso tempo una condanna, soprattutto per i più giovani ed indifesi: una setta segreta, chiamata il Nodo, composta da esseri sovrumani, si nutre della luccicanza, uccidendo ferocemente chi la possiede. Il capo del Nodo è la potente Rose Cilindro (Rebecca Ferguson), tanto affascinante quanto pericolosa e astuta, la quale riesce ad intercettare Abra. Ne ha paura, ma ne ha bisogno: il Nodo sta piano piano morendo di fame.
Vivi a lungo, mangia bene
Dan si trova in qualche modo responsabile per la vita di Abra, come il vecchio cuoco Dick Halloran lo era stato per Dan: Doctor Sleep mette in mostra il potere dei legami, nel bene e nel male: sono i legami forti quelli che danno il coraggio per restare a galla e sopravvivere. Con questo non si deve intendere che i legami familiari non funzionino (Shining viene sempre preso come esempio della famiglia tradizionale che scoppia) – anzi, per buona parte del film il legame di Dan con la madre è sempre mostrato con grande tenerezza -, ma che invece i legami che costruiamo al di fuori della famiglia siano un’ancora di salvezza quando la famiglia non può aiutare.
[foto: looper | infamoushorrors]
Dan si ritroverà a dover fare i conti con l’Hoverlook un’altra volta, con i fantasmi che aveva chiuso nella sua mente un’altra volta: farà qualunque cosa per salvare Abra e salvare se stesso. In una scena del film vediamo come Dan cerchi di capire Jack, suo padre, dialogando con il suo fantasma, diventando ad un certo punto Jack stesso. Il nostro caro Stephen King scrisse appunto Doctor Sleep nel 2013 cercando di rispondere a questa domanda: cosa sarebbe successo se Jack avesse risolto i suoi problemi di alcolismo andando alle riunioni? Dan è certamente molto più fortunato di suo padre.
Il regista Mike Flanagan, che noi conosciamo per aver diretto Ouija – L’origine del male, Il gioco di Gerald e la serie Hill House (con attori a lui fedeli che tornano anche in questo film), non poteva non sentire il grande fardello che un film come Shining lascia ad un nuovo regista: come si può fare un sequel dello Shining di Kubrick?! Beh, Flanagan ha mostrato un grande rispetto per il testo, anzi, i testi di King, il quale ha apprezzato molto questo nuovo adattamento, che unisce ciò che Shining film ci aveva lasciato, il romanzo del 2013 e un finale riadattato non del tutto, ma quasi, con grande successo. Credo si possa dire che Doctor Sleep sia uno dei migliori adattamenti di King degli ultimi anni.
Il cinema ama molto King e King ama molto il cinema: il 2019 ha visto un nuovo adattamento di Pet Sematary, IT vol. 2, Nell’erba alta, e non escludiamo di aver dimenticato qualcosa! Non angustiarti, o lettore, se il finale non corrisponde fedelmente al libro, ma sii lieto tu, cinefilo, se abbiamo scoperto in Flanagan un nuovo autore.
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