The Nun, la vocazione del male
Un terrificante calo di stile è ciò che accade in The Nun – La vocazione del male.
The Nun arriva in sala dopo gli eventi narrati in Annabelle, creatura del regista James Wan, ideatore dell’universo The Conjuring. Le vicende sono incentrate sul demone Valak, non nuovo ai fan di Lorraine Warren e del marito Ed. L’evocazione del male è ambientato in Romania, in una splendida quanto tetra abbazia, dove viene ritrovato il corpo esanime di una giovane suora. Il convento, gestito dalle monache di clausura da tempi immemori, appare subito vittima di una presenza maligna che non tarda a manifestarsi nuovamente. Da Roma viene affidato l’incarico a padre Burke, un esperto in esorcismi che opera per conto del Vaticano da anni. Al suo fianco per l’intero caso ci sarà una giovane novizia, Suor Irene.
La ragazza non ha ancora preso i voti ma viene raccomandata da Roma perché ha una dote molto particolare, che si manifesta per mezzo di alcune visioni.
[foto: coomingsoon | Cinematographe]
Arrivati al villaggio, padre Burke e Suor Irene (quella che diventerà la nostra amata eroina Lorraine) si imbattono nel giovane “Francese”, a cui è affidato il compito di rifornire l’abbazia. Francese spiegherà ai malcapitati investigatori come è avvenuto il ritrovamento della giovane suora suicida, consigliando di non restare troppo nei pressi del convento, soprattutto la notte, a causa di strane presenze. Appena messo piede nell’abbazia il primo a fare i conti con Valak, durante la notte, è proprio lo sventurato padre Burke.
La ricetta per fare di The Nun un buon film dell’orrore, su carta, sembra funzionare ma è l’esecuzione a destare qualche dubbio.
Veri momenti “da brivido” li troviamo solo in qualche scena, dove appunto Valak decide di entrare in gioco in prima persona, manifestandosi nelle sue solite sembianze di suora dal volto maligno, o tramite delle possessioni. A quanto pare tutto questo non basta però a farci apprezzare come vorremmo The Nun, soprattutto se paragonato ai primi due The Conjuring di Wan.
Alcune forzature all’interno della narrazione confliggono con i fatti narrati, come la presenza della reliquia custodita nelle profondità dell’abbazia (ad opera dei Crociati) che porrebbe rimedio a Valak una volta per tutte. Sappiamo bene però che Valak perseguiterà ancora Lorraine durante le sue investigazioni. Ma forse fa tutto parte del piano? Secondo alcune fonti è già in lavorazione il sequel di The Nun, assegnato dalla New Line ad Akela Cooper per la sceneggiatura. La trama è stata definita come qualcosa di “divertente”.
Vedremo nei prossimi capitoli del fenomeno The Conjuring se la saga prenderà una nuova piega con The Nun 2, tornando allo stile che ha affascinato tutti ed ha reso famoso Wan. Nel frattempo se non hai ancora visto The Nun, rimedia e parlaci delle tue impressioni.