Obbligo o verità: sicuro di voler giocare?
Attieniti al gioco e vivrai, se menti o smetti di giocare morirai…
Un gioco da teenager largamente diffuso ed a cui è difficile sottrarsi: obbligo o verità? Cosa sceglieresti se sfidato?
La maledizione in cui degli studenti si imbattono ed il modo in cui viene perpetrata fa pensare subito a The Ring, ma molti elementi fanno ricondurre Obbligo o verità al filone lanciato da Final Destination. Se ti piace quel genere di horror, Truth or Dare (questo il titolo originale del film, del regista Jeff Wadlow) ti piacerà!
Obbligo o verità ha inizio con una corsa in autostrada: una ragazza impaurita che accosta, entra in un negozio e inspiegabilmente, prima di pagare il conto, sottovoce balbetta “Obbligo” e, dopo qualche attimo, dà fuoco ad una donna.
Nello stesso arco di tempo, un gruppo di amici sta scegliendo la destinazione della prossima vacanza: tutti in Messico, a Rosarito, un’ultima volta insieme prima della fine del collage.
Olivia Barron, sempre impegnata nel portare avanti le sue opere umanitarie, viene costretta dalla migliore amica, Markie, a seguirla nella sua ultima avventura in Messico. Per farsi perdonare di aver sottratto Olivia dalle sue crociate, tutti si sarebbero prodigati per due settimane nell’opera di beneficenza di cui la ragazza è a capo. Arriva il giorno dei bagagli, è stata una settimana tranquilla tra passeggiate in spiaggia e cocktail, ma da lì a poco l’incanto di Rosarito sparirà.
E’ l’ultima serata in Messico: c’è Olivia, Markie ed il fidanzato, Lucas, più la comitiva del collage, composta da Penelope col suo ragazzo Tyson e il loro amico Brad.
Markie è ubriaca ed Olivia, da buona amica, le sta accanto per non farle commettere l’errore imperdonabile di tradire Lucas, di nuovo. E’ proprio al bar che Olivia incontra un ragazzo di nome Carter, che sembra provare interesse per lei ed il suo gruppo di amici. Con la scusa di un drink e di un’ultima visita a Rosarito, Carter fa in modo di portare in una chiesa abbandonata i ragazzi e, tra una birra e l’altra, darà inizio al gioco: “Obbligo o verità?”
[foto: cinematricase.it | bradek.it ]
Ognuno ha dei segreti ma il gioco obbligherà tutti a svelarli e far qualcosa di inaspettato, fuori dal loro controllo, solo che questo ancora nessuno lo sa…
Anche se inizialmente divertiti i ragazzi capiscono che Carter ha qualcosa da nascondere e presto in preda ad una crisi panico, e obbligato dal gioco, svelerà a tutti la triste realtà: morirete tutti! Nessuno prende in considerazione Carter e le sue parole apocalittiche a maggior ragione che appena pronunciate fugge via. Olivia, che poco prima aveva ispezionato alcune stanze della chiesa, trovando dei resti nell’ex convento di suore – una foto e un vaso maleodorante con un teschio sopra – li mette in guardia, non viene però presa sul serio dai suoi amici.
In una apparente calma, tornati al college, i ragazzi continuano la loro routine quotidiana. Olivia però è la prima ad esser presa di mira dal demone: ovunque lei guardi i volti attorno a lei sono deformi, delle voci che solo lei riesce a sentire continuano a parlarle ripetendo “Obbligo o verità?”. Olivia è costretta a giocare e ben presto tutti si accorgeranno che Carter aveva ragione: se interrompi il corso del gioco, se ti rifiuti di scegliere o di eseguire “un obbligo” un demone ti ucciderà.
Qual è la chiave per uscirne vivi? Questa è la vera sfida…
Obbligo o verità non è tra le pellicole migliori della casa statunitense Blumhouse che ha prodotto film come: Paranormal Activity, Insidious, Sinister, Amityville – Il risveglio.
Molti i commenti negativi da parte della critica ma ciò non toglie che il film merita una chance, consigliata dunque la visione se si è a corto di idee in una serata tra amici; magari potrà fare da sottofondo al tuo prossimo “gioco della bottiglia”.